Visto per Studenti
Per studi a tempo pieno in università, scuole di lingua e istituti di formazione professionale.
Un visto per studenti permette di frequentare studi a tempo pieno all'estero presso università, scuole di lingua o istituti di formazione professionale. È vincolato all'ammissione presso un'istituzione riconosciuta e dimostra che lo scopo principale del soggiorno è lo studio, non il lavoro.
Per i cittadini italiani: all'interno dell'UE e dello Spazio Economico Europeo non è richiesto alcun visto per studiare. Per paesi extra-UE (Stati Uniti, Canada, Australia, Regno Unito post-Brexit), si applicano le normative specifiche. Gli studenti internazionali che desiderano studiare in Italia devono richiedere un visto nazionale per studio (tipo D).
I visti per studenti sono rilasciati per la durata del programma accademico e possono essere rinnovati se gli studi proseguono. Molti paesi permettono lavoro part-time durante gli studi e offrono permessi post-laurea per la ricerca di impiego.
Studiare in Italia
L'Italia attrae studenti internazionali per la qualità dell'istruzione superiore, il patrimonio culturale e le tasse universitarie accessibili nelle università pubbliche (500-4.000€ annui secondo ISEE e università).
Dopo il completamento degli studi, è possibile richiedere un permesso di soggiorno per attesa occupazione di 12 mesi. Con un'offerta di lavoro qualificato, si può transitare a permesso di soggiorno per lavoro subordinato.
Importante: per programmi in italiano è richiesta certificazione di livello B2 (CELI, CILS, PLIDA). Per programmi in inglese: TOEFL/IELTS.
Documenti Richiesti
- 1Lettera di ammissione ufficiale
Conferma di accettazione da istituzione riconosciuta dal MIUR. Deve specificare programma, durata e date di inizio.
- 2Mezzi di sussistenza
Per Italia: minimo €459,83/mese (€5.518/anno) dimostrati tramite estratti conto, borsa di studio, o fideiussione.
- 3Assicurazione sanitaria
Copertura valida per tutta la durata degli studi. Per Italia: possibile iscrizione al SSN o assicurazione privata con copertura minima.
- 4Certificato di competenza linguistica
CELI/CILS/PLIDA per italiano (livello B2 minimo), TOEFL/IELTS per inglese secondo lingua di insegnamento.
- 5Titoli accademici precedenti
Diplomi, trascritti, tradotti e legalizzati. Dichiarazione di valore per titoli extra-UE.
- 6Alloggio
Contratto di affitto, attestazione di residenza universitaria o dichiarazione di ospitalità.
- 7Certificato penale
Casellario giudiziale del paese d'origine e paesi di residenza ultimi 5 anni.
Autorizzazione al Lavoro Durante gli Studi
Regolamentazioni per paese di destinazione:
- Italia: 20 ore/settimana durante l'anno accademico, tempo pieno durante vacanze
- Stati Uniti (F-1): 20h/settimana on-campus, CPT per tirocini, OPT post-laurea
- Regno Unito: 20h/settimana durante trimestre, tempo pieno durante vacanze
- Canada: 20h/settimana off-campus con Study Permit valido
- Australia: 48 ore per due settimane durante periodo accademico
- Tirocini curriculari obbligatori: generalmente permessi senza limiti orari
Limiti Orari Rigorosi
Superare le ore di lavoro consentite può portare al ritiro del visto e all'espulsione. In alcuni paesi, anche attività non remunerate (tranne volontariato accademico) richiedono autorizzazione.
Mantenete un registro preciso delle ore lavorate e conservate contratti e autorizzazioni universitarie. In caso di dubbio, consultate l'ufficio studenti internazionali della vostra istituzione.
Dopo la Laurea: Ricerca di Impiego
Molti paesi offrono permessi post-laurea per cercare lavoro correlato agli studi:
Italia: Permesso di soggiorno per attesa occupazione di 12 mesi dopo completamento studi. Consente di lavorare mentre si cerca impiego definitivo.
Regno Unito: Graduate Route di 2 anni (laurea/master) o 3 anni (dottorato).
Canada: Post-Graduation Work Permit (PGWP) di 1-3 anni secondo durata degli studi.
Australia: Temporary Graduate Visa (subclass 485) di 2-4 anni.
Stati Uniti: Optional Practical Training (OPT) 12 mesi, 36 mesi per materie STEM.
Motivi Comuni di Rifiuto
- Risorse finanziarie insufficienti o provenienza fondi non giustificata
- Mancanza di prova di intenzione di ritorno (assenza legami familiari, professionali)
- Ammissione presso istituzioni non riconosciute o dubbie
- Competenze linguistiche insufficienti o certificati non validi
- Documentazione incompleta, errata o con incongruenze
- Precedenti violazioni dell'immigrazione
- Dubbi sulla serietà del progetto di studi (cambi frequenti di corso senza giustificazione)
Consigli Pratici per Studenti Italiani
Presentate la domanda 3-4 mesi prima dell'inizio dei corsi. I consolati sono sovraccarichi nel periodo estivo.
Per l'Italia: dopo arrivo, richiedete il permesso di soggiorno presso gli uffici postali entro 8 giorni. Procedura può richiedere 2-3 mesi.
Approfittate delle borse di studio: Erasmus+, borse regionali, programmi Fulbright, borse governo italiano.
Conservate copie di tutti i documenti: ammissione, prove finanziarie, assicurazione, alloggio. Richiesti frequentemente per rinnovi.
Requisiti per visto per paese
Esplora tipologie di visto e requisiti di ingresso per ogni destinazione